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L'offerta di formule per fare le vacanze in barca è in continua crescita ed
evoluzione e ha tolto un po' di quella patina di esclusività che la barca a
vela si è portata appresso per molto decenni. Tecnicamente le formule i
riassumono in tre categorie:
BAREBOAT: il noleggio di una barca senza skipper né equipaggio. Questa
formula è riservata a chi sa navigare con una certa sicurezza, ha un po' di
esperienza (e quasi sempre anche la patente nautica) e un nutrito gruppo di
familiari o amici che desiderano condividere l'esperienza.
CREWED BOAT: il noleggio di una barca con skipper e equipaggio (in generale
una hostess e, se la barca lo richiede, un marinaio). È una soluzione adatta
a gruppi di almeno sei-otto persone, equiparabile quando a costi a un
soggiorno in un bel albergo a cinque stelle.
CABIN CHARTER: il modo più semplice ed economico di fare una vacanza in
barca, adatta ai single o alle coppie, perché si tratta di riservare una
cabina (o posto letto) su una barca con skipper (ed a volte anche hostess) e
di veleggiare in compagnia di altri come voi. Il cabin charter si suddivide
in varie opzioni, le più comuni delle quali sono: la navigazione in
flottiglia, in cui più barche navigano di conserva (abituatevi fin da ora a
consultare il glossario alla fine del testo; la lingua dei marinai è tutta
particolare); le crociere in tutti i mari del mondo; le grandi navigazioni
(in cui si passa più tempo in mare che a terra) e le traversate oceaniche
(in cui la terra la si vede solo quando si salpa e quando si ormeggia dopo
alcune settimane). |